Le Carline va al 300X100!

Le Carline va al 300X100!

Riconfermato il successo dell’evento Il Veneto al 300 x 100 la cui seconda edizione ha richiamato oltre 1500 visitatori. Non solo un’occasione per conoscere il meglio della produzione vinicola regionale ma anche un momento di riflessione sulla sostenibilità ambientale.Il ruolo centrale di questa giornata è stato giocato dalle 100 aziende provenienti da tutto il Veneto, aree note e meno note, selezionate in base alle degustazioni ufficiali compiute dalle commissioni di Ais Veneto.
vini Biologici Le CarlineAd accompagnare i vini Le Carline, anche i prodotti tipici veneti che i visitatori giunti al Castello di San Salvatore hanno potuto assaporare.

Vino e ambiente, due temi che possono sembrare distanti ma in realtà indissolubilmente legati fra loro. E’ questo quanto emerso da Il Veneto al 300 x 100, evento organizzato da Associazione Italiana Sommelier del Veneto.
Oltre 1500 persone si sono date appuntamento al castello di San Salvatore di Susegana (TV) per conoscere il meglio dell’enologia veneta e per riflettere sull’evoluzione di un professionista, il sommelier, divenuto oggi un punto di riferimento nel settore del vino.

L’occasione è stato il concorso per il Miglior Sommelier del Veneto ma, soprattutto, il convegno “L’ambiente nel bicchiere ” in cui è stato affrontato l’argomento della sostenibilità ambientale. convegno L'ambiente nel bicchiere

“Un tema complesso, difficile da analizzare, che ci ha fatto pensare molto ma che deve essere discusso per completare la figura del sommelier” ha affermato in apertura il Presidente Ais Veneto Dino Marchi. “Siamo riusciti ad affrontarlo grazie alla partecipazione di relatori che conoscono bene la tematica e la affrontano da molti anni”.

Alberto Schieppati, direttore di Artù e moderatore dell’incontro, aprendo il dibattito ha sottolineato il legame, troppo spesso sottovalutato e dato per scontato, tra vino e ambiente “Il vino è ambiente perchè è uno dei prodotti più importanti che la natura può darci, ma spesso lo dimentichiamo”.

il veneto al 300X100L’azienda agricola Le Carline condivide pienamente questo punto di vista e da sempre il rispetto per l’ambiente e la volontà di preservarne gli equilibri stanno alla base della nostra filosofia aziendale.

La parola è quindi andata ad Alois Lageder, produttore alto atesino che ha raccontato la propria esperienza in tema di sostenibilità ambientale, cominciata nei primi anni ’90. Nel suo intervento ha spiegato cosa significa comprendere e rispettare i ritmi, i cicli e le forze della natura, e come viticoltura biodinamica e tecnologie sofisticate convivano perfettamente se tutto è compreso in una visione olistica.

La parola è quindi passata a Carlos Santos, a.d. Amorim Cork Italia, azienda che fa parte del gruppo portoghese Amorim, principale produttrice di prodotti in sughero al mondo.

Roberto Calibri, responsabile marketing di Verallia, marchio che riunisce sotto un unico nome tutte le attività del packaging alimentare in vetro del gruppo Saint-Gobain, ha infine esposto al pubblico tutte le peculiarità del vetro, il materiale più idoneo ad uno sviluppo sostenibile perché naturale, riutilizzabile e riciclabile al 100%.

Il compito di concludere il dibattito è infine toccato al Presidente Nazionale Ais Antonello Maietta, che ha voluto ribadire come troppo spesso tutti noi siamo convinti che la nostra coscienza ambientale sia soddisfatta semplicemente gettando una bottiglia nella campana per il riciclo e come invece dovremmo ampliare la nostra visione su questo tema; ha quindi posto l’accento sulla figura del sommelier che deve inserirsi in questo contesto anzitutto come comunicatore. Il compito di AIS è infatti quello di formare e comunicare la cultura del vino; ecco perché i professionisti AIS devono essere informati anche sulle tematiche ambientali e sulla ricerca che le aziende del settore intraprendono. Il Sommelier di oggi deve essere in grado di raccontare al cliente non solo il vino che ha nel calice ma soprattutto la filosofia e i principi etici che stanno dietro quell’etichetta, perché solo conoscendo i produttori e il loro modo di pensare si può giudicare un vino.

le Carline a Il Veneto al 300X100Per il primo anno il premio “Miglior Sommelier del Veneto”, ha visto la collaborazione di Amorim Cork Italia, che già da anni collabora nei corsi di formazione AIS. Il concorso tra i non professionisti è andato a Paolo Pivato e per la categoria professionisti il primo classificato è stato Ottavio Venditto. Ai due vincitori è stato assegnato il Premio Amorim Cork Italia: un viaggio-studio in Portogallo che permetterà ai due prescelti di approfondire le proprie conoscenze su vini portoghesi e sughero.

Concludendo, Le Carline è stata testimone di una giornata all’insegna di degustazioni di pregio e di approfondimenti molto interessanti che ci coinvolgono da vicino, dato che VINO & AMBIENTE rappresentano per noi un connubio inscindibile.

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